Una lettera per E.

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Inizio con un video, intanto:

(che è un’americanata, è vero, ma mi ha fatto muovere una lacrimuccia. E venire ancora più voglia di fare quella cosa di cui si sta parlando)

Ciao E.
quante cose avrei da dirti… niente di particolarmente indecente, intendiamoci, solo tante tante tante domande. E ho sempre più l’impressione che le domande le riserviamo ai bambini, e che fatte da noi grandi abbiano sempre qualcosa di ambiguo. Altro

Rosario e chiavetta USB tutto insieme?

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(È la terza volta che provo a scrivere questo post, e per sbaglio chiudo la finestra: vorrà dire qualcosa?)
Chissà a cosa ha pensato la designer Jeni Rodger quando ha disegnato questo gadget: un pellegrinaggio a Lourdes con fotoblog? un prete molto connesso? una cyber-suora? la GMG? Fatto sta che questo rosario-chiavetta USB, anche se è interessante e molto “corretto” come forma, ha un fondo di inquietante. Filtra anche i contenuti?

(via DesignSpotter)

Elusivo

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(da Gapingvoid)

L’unica cosa

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Non so che fine ha fatto, non so dove è andata ad abitare, non so chi c’è con lei, non so come la guarda chi ha vicino. Non so come raggiungerla.
Forse l’unica cosa utile, ma veramente utile, che posso fare per lei è pregare.

Gadget

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Non credevo potesse esistere una cosa del genere – oggi all’iper ho visto una statuetta di Padre Pio su una specie di piedistallo nel quale sono inseriti 3 vasetti con delle piantine grasse.
Va bene che stavo cercando un regalo di Natale originale… ma questo mi sembra un po’ “oltre”! 😀
Ero di fretta, ma se ci ripasso ve lo fotografo.
(Per chi mi ha visto: ero quella che rideva da sola in mezzo alle corsie… adesso sapete perché!)

Cronaca verde

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La Lega ha annunciato che il 29 settembre prossimo farà un pellegrinaggio alla chiesa di San Luca per protestare contro la costruzione della nuova moschea di Bologna.
Io, se fossi il parroco di San Luca, non gli aprirei.

Famiglia

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dal Decreto “Apostolicam Actuositatem” – par.11

I coniugi cristiani sono cooperatori della grazia e testimoni della fede l’uno per l’altro, nei confronti dei figli e di tutti gli altri familiari. Sono essi i primi araldi della fede ed educatori dei loro figli; li formano alla vita cristiana e apostolica con la parola e con l’esempio, li aiutano con prudenza nella scelta della loro vocazione e favoriscono con ogni diligenza la sacra vocazione eventualmente in essi scoperta.

(la sottolineatura è mia)

Gigli del campo

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Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito?
Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.
Ora se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno.
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
(dal Vangelo di Matteo 6, 25-34)

a G. e a tutte le altre (e gli altri) come lei

Fede

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Sono cristiana.
Cristiana-cattolica.
Cattolica e praticante.
Cattolica, praticante e impegnata.
Cattolica, praticante, impegnata e mi piace pure.

Questo di solito colpisce le persone che mi conoscono. Per lo più, le colpisce come una sorpresa – “Davvero? Non l’avrei mai pensato…”

Da un lato lo prendo come un complimento (vuol dire che non sono integralista), dall’altro mi preoccupa, perché purtroppo tante volte i cattolici impegnati sono visti come alieni, o persone che vivono solo la chiesa e nient’altro, o coppie con uno sproposito di figli che non sanno nemmeno dove mettere, o persone che hanno poche idee e rigorosamente allineate.
C’è dell’altro anche fra i cattolici – davvero!

Mitezza

2 commenti

La mitezza è, secondo me, la beatitudine meno praticata di questi giorni.

Passano le macchine col rosso, abbaiano i cani enormi fuori dai cancelli, c’è chi fa le foto per dimostrare che il suo camper è parcheggiato sulla riga del posto auto condominiale (successa veramente, a un mio vicino), e sottolineo SULLA riga, non DENTRO la riga.

La mitezza non vuol dire bontà a tutti i costi, vuol dire indagare se le proprie ragioni sono giuste e difenderle senza arroganza. Vuol dire secondo me tenerezza, apertura agli altri e attenzione verso chi ci sta intorno.

Vorrei tanto essere mite. Mite e positiva, se possibile.