Però potrebbe dormire…

Lascia un commento

Conversazione telefonica di oggi, dopo tre notti (mie) insonni e 2 tentativi di far dormire Gì dopo pranzo:
Mamma (mia): “Come sta Giovanni?
Io: “Bene, non ha febbre, ma è un po’ stanco.”
M: “Ma non hai detto che aveva dormito?”
I: “Sì, alle 10 di stamattina.”
M: “Beh, se dormisse anche adesso un’oretta gli farebbe bene.
(urlando) Ammmooooreeee, dormi un pòòòòòòòò che ti fa beneeeeeeee.”

…e poi nessuno mi crede quando dico che la suocera, fra le 2, è quella di mio marito…

Downgrading (leggi: understatement)

Lascia un commento

È l’eterna domanda di mia mamma: ma perché ci prendono tutti per deficienti?

In questi giorni mi succede spesso, e perciò sto cercando di darmi una risposta. Vi rendo partecipi della prima bozza in questo senso: Altro

Il rapporto col tempo (e coi soldi)

Lascia un commento

Altre notizie dalla nuvoletta:

Conversazione di stamattina con mia mamma:
io: “Sono stanca, stamattina Giovanni si è svegliato alle 5 e mezza…”
lei: “Beh, adesso che sei sola a casa tornatene a letto.”
io: “…”

E l’altra… beh, forse è meglio se non la dico.

Notizie dalla nuvoletta – 1

Lascia un commento

Con questo post inauguro una nuova “rubrica”: le Notizie dalla nuvoletta.
La nuvoletta (senza volerle mancare di rispetto) è quella dove vive mia mamma, che ogni tanto prodiga consigli… un po’ decontestualizzati, diciamo.
E io ogni volta mi arrabbio, perché tento di spiegarle che così non si può fare, ma tanto è inutile.

La notizia dalla nuvoletta più recente è di stamattina, al telefono.
Siccome Giovanni all’asilo non dorme, mia mamma mi consigliava (giustamente) di andarlo a prendere dopo pranzo. Il problema è che “dopo pranzo” è mezzogiorno e un quarto. Io stamattina a mezzogiorno e un quarto ero… in posta.
L’orario successivo di uscita è alle 15.30, e vado a prendere Gì, che poi chiaramente dorme a casa.
Mia mamma proponeva di andarlo a prendere verso le dueemmezza. Le ho spiegato che alle due e mezza non c’è l’uscita. Ha risposto “Ma neanche chiedendo?”
Le ho spiegato che se ogni mamma andasse a prendere suo figlio quando le va, sarebbe un casino.
Abbiamo parlato di altro, e dopo un po’ mi fa: “Ma… e se provi a chiedere di andarlo a prendere alle 2 e 1/2?”

Mi sono arrabbiata… nondevonondevonondevo…