Inizio dall’antefatto: Gì ha preso l’abitudine di svegliarsi fra le 4 e le 5 del mattino e chiamare Mamma o Papà. Posto che a quell’ora sono nel pieno del sonno, mi basta quell’urlo per entrare in modalità “standby” e continuare a sentire i suoi movimenti. Perciò anche se l’urlo non è seguito da niente altro, mi alzo, controllo che sia ben coperto, e torno a letto.
E non mi addormento più, se non in maniera molto leggera, disturbata da ogni minimo rumore tipo mio marito che si rigira (o anche Gì, nell’altra stanza), i treni che passano, i camion sulla strada, e le moto sull’autostrada (che dista più di 1 km, ma questa è un’altra storia).
Insomma, oggi pomeriggio avevo BISOGNO di dormire. Gì a letto stanco, con speranza di un sonno lungo, mi sono avvolta nella mia coperta preferita, e accomodata sulla mia Poang. E infatti mi sono addormentata subito. Se non che, dopo sì e no mezz’ora (erano le 13.45) UMPZZZZZZZZZZZZZZ, una trapanata dritta dritta al cuore del mio sonno. Pensando a un’occasionale riparazione, ho rimboccato la mia copertina e mi sono riaccomodata, se non che TOMP TOMP TOMP… TOMP… TOMMMP… noooo!!! Il martello noooo!!!
Mi sono trasformata nella versione Hulk di me stessa Altro
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